Tra le novità previste dalla legge di bilancio 2023, risalta anche la definizione agevolata per gli avvisi bonari.
Avviso bonario: comunicazioni emesse a seguito di un controllo automatizzato delle dichiarazioni di cui all’articolo 36-bis del D.P.R 29/09/1973, n.600 e art. 54 del D.P.R. 26/19/1972 n.633.
La definizione agevolata in oggetto riguarda esclusivamente il controllo automatizzato delle dichiarazioni relative ai periodi d’imposta 2019, 2020 e 2021, per i quali:
- il termine di pagamento dell’avviso dei 30 giorni dalla notifica non è ancora scaduto alla data dell’ 1/01/2023 o è stato (sarà) recapitato successivamente alla predetta data;
- l’avviso è stato recapitato anteriormente alla data del 1/01/2023 ed è in corso una rateazione.
In cosa consiste la definizione agevolata avvisi bonari?
L’agevolazione consiste nella riduzione al 3% (rispetto all’ordinario 10%) delle sanzioni dovute. Mentre rimangono per intero le imposte, i contributi, gli interessi e le somme aggiuntive.
Come procedere
Nell’ipotesi in cui dovesse pervenire un avviso bonario (anni 2019, 2020, 2021) o se si è entro i 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, occorre verificare se l’agenzia delle entrate ha correttamente già indicato la sanzione nella misura del 3%. Se la sanzione dovesse essere indicata nella vecchia misura del 10%, occorrerebbe provvedere in autonomia al ricalcolo. E’ possibile pagare le somme dovute, con sanzioni ridotte del 3% in un’unica soluzione oppure optare per un pagamento rateale.
Definizione agevolata avvisi bonari per una rateizzazione già in corso
L’agevolazione consiste nella rideterminazione della sanzione in misura, pari al 3% dell’imposta che residua dopo aver considerato i versamenti rateali eseguiti fino al 31/12/2022. La condizione necessaria per beneficiare della riduzione sanzionatoria è che si sia in regola con il pagamento delle rate.
In questo caso occorre provvedere a ricalcolare il piano di pagamento delle rate residue.
Si sottolinea che l’Agenzia delle entrate ha già chiarito che tale ricalcolo deve essere fatto in autonomia dal contribuente ed ha messo a disposizione nel suo sito un file excel ad hoc.
La possibilità di dilazione delle somme
La condizione necessaria per beneficiare della riduzione sanzionatoria è che il pagamento rateale prosegua, senza soluzione di continuità, secondo le scadenze previste dall’originario piano di rateazione. Per i piani rateali attualmente in corso relativi a debiti di importo non superiore a 5.000 euro, questi ultimi possono essere estesi fino a un massimo di 20 rate trimestrali.
In caso di mancato pagamento delle prescritte scadenze, tale da determinare la decadenza della rateazione, la definizione agevolata non produce più effetti e si applicano le ordinarie disposizioni in materia di sanzioni e riscossione.
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